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giovedì 14 maggio 2015

ORACOLO GALATTICO DEL 14.05.2015 - DRAGO LUNARE ROSSO, KIN 41 - GIORNO 2 DELL'ONDA DEL SOLE


Navighiamo dentro l'Onda del Sole e veniamo inondati di Luce. Questo spazio temporale di 13 giorni è iniziato con una forte attività della nostra Stella, come ci segnala Maria Rosaria Iuliucci dal suo sito camminanelsole.com. Del resto l'insegnamento dentro cui saremo immersi parla di Illuminazione, di Chiarezza, di Centratura. Ma sappiamo anche che viviamo in un mondo di dualità, dove quando sperimentiamo una polarità, subito il suo opposto avanza verso di noi, per essere integrato. Di conseguenza, quanta più luce entra, tanta più ombra viene rivelata, e vissuta. Ciò porta a sentirsi pieni di paura. E' strano, perché pensavamo di aver raggiunto un certo equilibrio, di riuscire a contenere le emozioni più forti. Ma ciò che sentiamo dentro E' forte, perché è il flusso di emozioni negative che finora non avevamo mai avuto la forza di affrontare. Ora, grazie all'azione intensa delle vibrazioni di questa Onda Incantata ci ritroviamo dentro una corrente potente di ansie e paure, che è il risultato del lavoro che la Luce ha operato in noi nelle scorse settimane, quando abbiamo lasciato andare il passato durante l'Onda della Mano Magnetica, che ha portato Guarigione. Le scorie dei ricordi sedimentati a livello cellulare ora risalgono in superficie per abbandonarci per sempre, tuttavia si fanno sentire. E' estremamente importante ora rimanere in un atteggiamento di assoluta osservazione, senza prendere decisioni. Respirare, bere molto, meditare, rimanere nel silenzio e prendersi cura di sé. Così permetteremo alla Luce di proseguire il suo lavoro dentro di noi. I tempi sono intensissimi, ma era questo ciò che stavamo aspettando. Quindi rispettiamo noi stessi, i nostri spazi, i risultati conseguiti finora, anzi questo è il momento per verificare quanto cuore abbiamo messo nel nostro processo di crescita. Non sono momenti facili, ma passano veloci.
E questa è l'energia del Drago Lunare, la sfida di abbracciare la propria Essenza nonostante la difficoltosa realtà esterna.
Stefania Gyan Salila

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