domenica 31 maggio 2015

ORACOLO GALATTICO DEL 30/31.05.2015 - TERRA ROSSA INTONANTE, KIN 57 - SPECCHIO RITMICO BIANCO, KIN 58 P.A.G.


La Terra Intonante Rossa e lo Specchio Ritmico Bianco sono rispettivamente il giorno 5 ed il giorno 6 dell'Onda del Viandante dei Cieli Magnetico, cioè la Forza e l'Equilibrio che un essere vivente raggiunge quando respira consapevolmente dentro il raggio eterico delle informazioni che provengono dal Centro della Galassia.
Detto in parole più semplici, noi tutti siamo esposti ai raggi solari, i quali veicolano dei codici di luce che la nostra Stella capta dal Grande Sole Centrale galattico e che a sua volta distribuisce verso i pianeti del nostro sistema.
Questi codici di luce contengono delle informazioni che vanno ad impattare sulla nostra coscienza. Conoscendo la natura di queste informazioni possiamo aprire lo sguardo verso una sfaccettatura più ampia della nostra natura terrestre, per elevare la Mente ed aprire il Cuore. Il Sincronario Tzolkin ci aiuta a costruire un percorso che parte dalla successione delle giornate ed aggiunge allo scorrere del tempo una qualità profonda. Così possiamo aggiungere un significato profondo ad ogni momento e sapere sempre dove ci troviamo come evoluzione della coscienza.
L'Onda del Viandante dei Cieli Magnetico, per esempio, trasporta le informazioni legate al campo dei Viaggi, sia fisici che astrali, che interiori. Qualunque campo ignoto ci attira in questo periodo e desideriamo inoltrarcisi. Da questo intento ci deriva la Forza della Terra Intonante: la chiamata dell'Evoluzione a superare i limiti imposti dal senso di separazione dalla Fonte. 
In questo modo ci avviciniamo ad un nuovo equilibrio interiore, rappresentato dallo Specchio Ritmico, che è anche un Portale di Attivazione Galattica. Questo kin ci insegna che tutto è il riflesso di tutto, che il Piccolo contiene il Grande e che esistono tanti microcosmi (noi) che non sono che il riflesso dell'infinito. Nello Specchio Ritmico tutto si fonde con il Tutto e la coscienza si espande fino a ritrovare se stessa dentro di noi. E' come un flusso di luce che parte da un punto, percorre un vastissimo periplo per raccogliere ciò che trova nel percorso e lo riporta al punto in cui esso stesso si è generato.
Stefania Gyan Salila

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